Dante Giussani

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La suinicoltura dell’Azienda Agricola Giussani

Sono Dante Giussani e insieme a mia moglie Nives gestisco un’azienda famigliare a Chiggiogna, in Leventina. Oltre a una scuderia nella quale organizziamo anche concorsi a livello ticinese e svizzero, una parte della nostra azienda è dedita all’allevamento di maiali.

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Un po’ di storia

Abbiamo ritirato l’azienda nel 2011, ma la stessa è stata fondata da mio padre Mario nel 1960. Già allora ci si occupava di suinicoltura e l’azienda agricola era annessa a una macelleria per la produzione di carne di primissima qualità e, anche se allora non andava ancora di moda, davvero a “km 0”.

I numeri dell’allevamento

Attualmente, in azienda abbiamo una ventina di scrofe da riproduzione e circa un centinaio di maialetti, che nascono qui, vengono svezzati e vengono poi venduti ad altri agricoltori per essere ingrassati. Una piccola parte di questi suinetti restano però in azienda per essere poi portati sull’alpe ed essere ingrassati con una dieta a base di siero di latte, uno degli scarti del latte vaccino durante la caseificazione che per non essere sprecato tra le altre cose può essere utilizzato proprio come sano nutrimento per i maiali da ingrasso. In autunno, una volta che i maiali saranno arrivati a pesare fino a 200 kg, faranno ritorno in azienda per il periodo della mazza.

Una questione di spazi

A differenza di molte realtà esterne a quella svizzera, il tipo di allevamento suinicolo praticato nel nostro paese ha particolarmente a cuore il benessere degli animali, anche nel caso in cui questi servano esclusivamente per la produzione di carne. Per esempio, mentre la nostra azienda sarebbe stata progettata per accogliere ben sessanta scrofe secondo le direttive federali, diamo alloggio a solamente una trentina di animali, che hanno quindi molto più spazio, sia all’interno delle stalle, sia nei recinti esterni.

Un’alimentazione oculata…

Sebbene nell’immaginario collettivo il maiale sia un animale a cui si può dar da mangiare qualsiasi cosa, la realtà è ben diversa. I nostri maiali vengono nutriti principalmente con cereali e farine e assolutamente mai con residui alimentari di altro genere, o scarti in cucina. Tecnicamente si potrebbe dare loro un po’ di tutto e soprattutto sottoprodotti di verdure, ma in questo caso un’azienda dovrebbe possedere un impianto di sterilizzazione, così da salvaguardare la salute degli animali ed evitare spiacevoli inconvenienti.

…Per una salute di ferro

I maiali sono animali particolarmente delicati e soggetti a rischio di contrarre malattie molto pericolose, come la peste suina africana, il cui vettore principale sono i cinghiali selvatici. Ciò nonostante, si evita di dare loro troppi antibiotici e medicamenti e quando necessario si ricorre a metodi anche più naturali. Per esempio, quando hanno problemi di stomaco, si può dar loro coca-cola per aiutarli. Vi sono in ogni caso controlli annuali da parte del Veterinario Cantonale e, nel nostro caso, da Suisag, alla quale siamo affiliati.

Una produzione fondamentale

La suinicoltura attualmente nel nostro Paese ricopre un ruolo molto importante, dal momento che la carne di maiale è la più richiesta dai consumatori elvetici. Una produzione che rispetti il benessere degli animali assicurando loro una vita felice e garantendo un approvvigionamento di primissima qualità è nell’interesse di tutti; di noi contadini, dei nostri clienti e, non da ultimo, dei nostri animali.

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