Mauro Ortelli

Sulle colline di Corteglia

Sempre caro mi fu quest’ermo colle

Salve a tutti. Sono Merlot, un vitigno. Insieme a molti amici di lunga data, tra cui Chardonnay, Sauvignon, Semillon e Chasselas, cresco e vengo coltivato fin dal 1985 dalla famiglia Ortelli sulle verdi colline di Corteglia. Il mio padre viticoltore è Mauro Ortelli, che è da poco in pensione e ha trasmesso la propria eredità vinicola, le proprie conoscenze e la propria passione ai figli Enzo e Lucio.

La vite cresce e dà spazio a nuove idee

La passione per il nostro mondo viticolo scorre nel sangue degli Ortelli da generazioni. Già il nonno di Mauro ci coltivava su queste terre verdeggianti, insieme a numerosi altri nostri fratelli e cugini. Eppure, malgrado la tradizione, non mancano continue innovazioni e migliorie. Da poco, alla lista di vini che vengono prodotti con le nostre uve, si è aggiunto Düraas, un rosato prodotto dall’unione tra me e il mio caro amico Diolinoir.

Protezione e futuro

In Ticino, umidità e condizioni ambientali irregolari non favoriscono la nostra salute. Per crescere sani ed evitare di contrarre malattie fungine, essere attaccati da insetti e altri animali o essere danneggiati dalle intemperie, gli Ortelli sono costretti a trattarci con prodotti fitosanitari specifici, anche se sempre con restrizioni molto severe. Anche loro si impegnano per un utilizzo sostenibile secondo il motto: meno possibile e solo quanto necessario. La coltivazione biologica, per ora, qui nelle nostre terre risulta più problematica e non sempre è a vantaggio dell’ambiente. Ciò malgrado, molti esperti si stanno impegnando per renderci sempre più resistenti a livello genetico, con l’obiettivo di ridurre i costosi trattamenti o di eliminarli del tutto.

Tra le balze e tra i vigneti

Malgrado i trattamenti fitosanitari, tra le colline di Corteglia non cresciamo solamente noi vitigni. Mauro ha curato la propria terra con amore e dedizione, permettendo a una flora ricca e variopinta di prosperare indisturbata. Tra le nostre radici, in alcuni momenti dell’anno si possono ammirare fiori bellissimi: una biodiversità importante che la famiglia Ortelli si impegna a promuovere e conservare di anno in anno.

Ma non solo fiori e piante

A visitarci quotidianamente sono anche molte specie di animali, i quali transitano o pascolano tra le nostre viti e finiscono spesso preda delle fotocamere dei nostri umani. Cinghiali, volpi, caprioli e svariati uccellini che nidificano volentieri tra le nostre frasche. Qualche tempo fa, una cerva ha pure scelto di dare alla luce il proprio cucciolo nei miei filari, sotto gli sguardi meravigliati di Mauro e dei suoi figli. Certamente, malgrado gli umani lavorino queste colline ogni giorno, qui a Corteglia Uomo e Natura vivono in perfetta sintonia.

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